L' altopiano di Nazca è situato nel Perù meridionale. Esso è un luogo inaospitale,
arido, sterile ed improduttivo.Qui non si è mai trovata traccia di insediamenti
umani, e probabilmente mai un gruppo umano oserà insediarvisi.Tuttavia quasti trecento
chilometri quadrati di tavolato ininterrotto sono state utilizzate da qualcuno o da
qualcosa come una sconfinata tela sulla quale riversare le sue più ardite stravaganze
artistiche.Sul terreno riarso, infatti, sono state incise grandiose opere pittoriche che questo
misterioso autore voleva rimanessero tracciate per sempre.
Come sparse a caso, sono presenti centinaia di disegni diversi.Alcuni rappresentano
animali e uccelli, mentre altre,ancora più grandi, hanno
forme geometriche di triangoli, trapezi,
rettangoli e linee rette che corrono indisturbate per chilometri.
Viste a livello del terreno, tutte queste figure appaiono come incomprensibili scalfiture
praticate nei ciotoli vulcanici per per far risaltare il fondo sabbioso del deserto.
Non è assolutamente possibile distinguere i vari disegni stando coi piedi per terra,
poichè, come si è già detto, si estendono per chilometri sul piatto terreno desertico: è come
pretendere che una formica possa percepire un murales grande centinaia di volte più di lei.
Per poter apprendere appieno la morfologia di tutte le immagini è indispensabile alzarsi
da terra di parecchie centinaia di metri.E' quindi impossibile che qualcuno abbia potuto
realizzare queste opere stando coi piedi per terra.Ora, poichè stiamo parlando di una piatta area
desertica senza alcuna altura, i casi sono due: o gli uomini che hanno realizzato tutto ciò
erano in grado in qualche modo di volare oppure le figure sono opera di qualcos'altro.
Da ciò si può capire perchè queste immense pazzie artistiche sono considerate un vero e proprio
mistero.Oltretutto non è possibile datare 100 Km quadrati di nudo deserto, quindi non stupisce
sapere che qualcuno abbia ipotizzato che le linee Nazca siano una pista di atterraggio per
astronavi aliene.Anche se questa è un ipotesi molto improbabile, rimane comunque il fatto che
queste opere sembrano davvero opera di un'entità superiore.
Più osserviamo le linee Nazca, più diventano sconcertanti.E' chiaro, ad esempio, che gli animali e gli uccelli precedono le piste d'atterraggio, poichè sono attraversate da un gran numero di rette e poligoni.Sembra dunque che l'opera finale,così come la vediamo noi, sia stata realizzata in due fasi.Inoltre, sembra anche che,al contrario di quanto ci si possa aspettare, la più avanzata delle due fasi sia stata la prima.L'incisione delle figure zoomorfe deve avere richiesto abilità molto maggiori dell' esecuzione delle linee rette.
Il ragno e il colibrì Nazca
Queste figure zoomorfe racchiudono dentro di sè una fonte inesauribile di misteri, alcuni davvero sconcertanti.Ecco i principali:
Nome della figura........ | Dimensioni |
---|---|
Colibrì | 50 metri |
Ragno | 45 metri |
Condor | 120 metri |
Lucertola | 188 metri
Abbiamo detto prima che le figure zoomorfe hanno richiesto maggiore fatica per essere realizzate
rispetto a quelle geometriche.Anche in questi disegni, però, si trova un'analoga cura per i
particolari: alcune di queste linee sono lunghe più di otto chilometri e procedono
inesorabilmente diritte nel deserto, superando impassibili dune e avvallamenti.Lo stesso dicasi
per le altre figure: rettangoli, triangoli, trapezi ... tracciati con una precisione millimetrica.
E più si osservano queste linee, più ci si rende conto che non sono disposte a caso, ma sono
governate da un ben preciso sistema.Per citare un' osservazione fatta da Maria Reiche, una
matematica tedesca che ha dedicato molti anni della sua vita allo studio di Nazca:
".. i disegni geometrici sembrano una scrittura cifrata in cui le stesse parole
a volte sono scritte a lettere enormi, altre volte a caratteri minuscoli.
Ci sono combinazioni di linee che appaiono in una grande varietà di categorie
di grandezza insieme a forme molto simili.Tutti i disegni sono composti da
un certo numero di elementi base ..."
Tutto ciò è sconcertante.
Come è possibile che queste figure siano state realizzate con una tale precisione se presupponiamo
che gli autori non potessero in qualche modo osservarle da parecchie centinaia di metri
d'altezza?
Perchè sono rappresentati animali che non centrano minimamente con l'ambiente desertico?
Chi o cosa ha veramente scolpito l'altopiano di Nazca?
Può darsi che siano state disegnate dalla stessa persona che ha realizzato le misteriose
mappe dell'Antartide?
Verso l'Egitto........
Carte, cartine e mappamondi...
Torniamo all' inizio......