Carta dell'Antartide

Mappe di luoghi nascosti







La rappresentazione cartografica di aree geografiche è un' attività complessa e civlizzata.
Proprio per questo, essa ha raggiunto un' accuratezza accettabile solo a partire dal XVI secolo, almeno per quanto ci riguarda. Già, perchè esistono antiche mappe che rappresentano terre scoperte solo di recente con una precisione tale da far impallidire la più complessa rilevazione satellitare odierna......

Queste sono le più note (.. ma ce ne sono molte altre !! ..):




Piri Reis e le sue fonti

Piri Reis è un ammiraglio vissuto nel XVI secolo che ha realizzato una mappa che costituisce un vero e proprio enigma storico. Ma, per non annoiarvi, veniamo subito al sodo:




Calco di una parte della carta di Piri Reis

  1. La carta di Piri Reis è assolutamente autentica e fu realizzata nel 1513 a Costantinopoli

  2. Essa ritrae la costa occidentale dell' Africa, il Sud America e la costa settentrionale dell' Antartide

  3. Piri Reis non poteva avere acquisito informazioni su quest' ultima regione dai suoi contemporanei, poichè essa fu scoperta solo nel 1818

  4. Essa ritrae la costa dell' Antartide sgombra dai ghiacci, e il periodo in cui sarebbe stato possibile rilevarla in quello stato corrisponde ad un arco di tempo compreso tra il 13000 e il 4000 a.C !!!

  5. La storia ortodossa non conosce alcuna civiltà che fosse in grado o avesse il bisogno di effettuare una tale complicatissima rilevazione in tempi così remoti.

In altre parole, il vero enigma di questa carta non è tanto il fatto che includa un continente che verrà scoperto solo 300 anni dopo, ma è il fatto che rappresenta la linea costiera di quel continente in condizioni di disgelo, le quali ebbero fine 6000 anni fa e non si sono più ripresentate! .




Il mappamondo di Oronzo Fineo

Analogamente alla mappa di Piri Reis, il mappamondo realizzato da Oronzo Fineo nel 1531 contiene una rappresentazione altrettanto fedele e misteriosa dell' Antartide così come doveva apparire agli albori della nostra storia :



  1. La carta era stata compilata da diverse carte sorgenti molto più antiche

  2. Rappresentava senza dubbio condizioni non glaciali di regioni costiere dell' Antartico

  3. Come nel caso di Piri Reis, essa rappresenta in modo praticamente esatto il profilo del terreno così come lo conosciamo oggi grazie al metodo sismico a riflessione per la prospezione subglaciale

Tutto ciò sembra implicare che l' Antartide fu visitato e forse colonizzato da uomini quando era in gran parte libero dai ghiacci. Va da sè che ciò riporterebbe a tempi remotissimi.... !




Mercator e Buache

Le carte di Piri Reis e Oronzo Fineo ci forniscono quindi uno scorcio dell' Antartico come doveva apparire in epoche remotissime. Naturalmente, da sole non costituiscono una prova inconfutabile del fatto che abbiano sotto gli occhi le tracce di un' avanzata civiltà perduta. E se invece avessimo a che fare con 3, 4, 6 ... mappe come quelle? E se per di più fossero state realizzate da alcuni dei più grandi cartografi della nostra storia, Mercator e Buache?

Mercator, infatti, nel suo celebre Atlante del 1569, non solo incluse il mppamondo di Fineo, ma raffigurò l'Antartide in diverse altre carte che realizzò personalmente, nelle quali viene mostrato il profilo subglaciale del continente forse in maniera ancora più chiara.






Anche Buache, geografo francese del XVIII secolo, fu in grado di pubblicare una carta dell' Antartide molto prima della sua scoperta. E la caratteristica straordinaria della mappa di Buache è il fatto che sembra realizzata mediante carte sorgente risalenti a migliaia di anni prima di quelle utilizzate da Fineo, Mercator e Reis. Buache ci dà infatti una rappresentazione di una precisione inquietante dell' Antartide così come doveva essere quando non era ricoperto nemmeno dalla più piccola quantità di ghiaccio!





... QUESTO E' UN MISTERO !!!!! ...

Oltre a quelle che abbiamo citato, sono numerose le carte che sembrano impossibili.
Come possiamo spiegare questo fatto? E come mai tutti questi misteri sono localizzati sul continente antartico?
Dobbiamo credere all' intervento di cartografi alieni su astronavi orbitanti per spiegarne l' esistenza?
E' possibile che una civiltà tanto avanzata da eseguire queste perfette rilevazioni sia esistita attorno al 15000 a.C?
Se sì, come mai non ne abbiamo la benchè minima traccia?




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